LONTANO, ero con te quando tuo padre
entrò nell'ombra e ti lasciò il suo addio.
Che seppi fino allora? Il logorìo
di prima mi salvò solo per questo:
che t'ignoravo e non dovevo: ai colpi
d'oggi lo so, se di laggiù s'inflette
un'ora e mi riporta Cumerlotti
o Anghébeni - tra scoppi di spolette
e i lamenti e l'accorrer delle squadre.
Eugenio Montale, Poesia, Assírio e Alvim, José Manuel de Vasconcelos (trad.), 2004.
Sem comentários:
Enviar um comentário