L'Italia è un paese pronto a piegarsi ai peggiori governi. È un paese dove tutto funziona male, come si sa. È un paese dove regna il disordine, il cinismo, l'incompetenza, la confusione. E tuttavia, per le strade, si sente circolare l'intelligenza, come un vivido sangue.
È un'intelligenza che, evidentemente, non serve a nulla. Essa non è spesa a beneficio di alcuna istituzione che possa migliorare di un poco la condizione umana. Tuttavia scalda il cuore e lo consola, se pure si tratta d'un ingannevole, e forse insensato, conforto.
In Inghilterra l'intelligenzia si traduce nelle opere, ma se la cerchiamo attorno a noi per la strada, fra la gente che passa, non ne troviamo un solo barlume, e questo, certo stupidamente e ingiustamente, ci sembra una privazione, e ci fa ammalare di malincolia.
Natalia Ginzburg, "Elogio e Compianto dell'Inghilterra", Le Piccole Virtú, Einaudi, 2012 (primeira edição, 1962).
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